Il Comitato
Nel Luglio del 2008 ricorre il centenario della nascita di Mauro Borgioli, massimo poeta, scrittore e commediografo in dialetto carrarino.
Borgioli fu presidente dell’Ente Cultura e Sport, fondatore e animatore della Pro-Carrara,
componente delle giurie del Premio Bottiglioni e David. Scrisse tre libri di poesie in dialetto carrarino ed insieme a Beniamino Gemignani il libro “Carrara e la sua gente”. Scrisse e diresse alcune memorabili commedie in vernacolo che furono rappresentate con crescente successo e tutto esaurito al Teatro Verdi di Carrara. Borgioli fu anche commediografo in lingua e sempre in lingua scrisse racconti per ragazzi, radiodrammi e romanzi. Il suo nome è legato a doppio filo alla rinascita del dialetto carrarese al quale contribuì a restituire dignità con il rispetto che si deve ad una cultura da difendere. Ben sapeva che la conservazione del dialetto carrarese, oltre a corrispondere al piacere di sentire i propri discendenti parlare in carrarino, aiuta a conoscere la cultura e le tradizioni della nostra città. Conscio del fatto che i dialetti scompaiono per autodecisione, ovvero quando la gente non vuole più parlarli per ragioni diverse, forse perché non fa più moda o perché si teme che venga interpretata come espressione di arretratezza, quasi una vergogna, con le sue opere metaforicamente gridò “lunga vita al nostro dialetto”.
A 30 anni dalla morte sono in tanti coloro che a Carrara ricordano Borgioli: dagli attori della sua compagnia teatrale (La Ruota) agli artisti al lancio dei quali contribuì, ai giovani di allora che contribuirono alla redazione dell’Aronte, agli amici che condivisero interessi e impegni. Si è deciso pertanto di costiture un’associazione - comitato cittadino per le celebrazioni del centenario della nascita di Mauro Borgioli.
L’Associazione - Comitato è stata promossa con il fine di:
- di promuovere le celebrazioni del centenario della nascita di Mauro Borgioli mediante:
- il coordinamento e la pubblicizzazione delle più importanti iniziative dedicate a Mauro Borgioli che si terranno nel corso del 2008;
- l’associazione, ai sensi delle finalità dell’associazione, dei diversi enti al cui sviluppo contribuì e le personalità interessate alla figura di promotore di iniziative culturali, di poeta e scrittore, di critico letterario coinvolgendo al tempo stesso, in singole iniziative, le principali istituzioni della città;
- la promozione di una serie di eventi ed azioni a carattere celebrativo, divulgativo, formativo e culturale aventi per oggetto il pensiero, la vicenda umana e l’attività artistica di Borgioli, da integrare con le proposte di attività affidate a specifici gruppi tematici;
- la realizzazione e la pubblicazione di libri e riviste (non direttamente ma grazie a partnership sviluppate con case editrici locali), la realizzazione di convegni, la rappresentazione di commedie e quanto altro possa contribuire al ricordo dell’illustre concittadino;
il contributo, in forme consone, alla riflessione e alla riscoperta del Borgioli, poeta, scrittore, promotore culturale, critico letterario promovendo così, mediante la rilettura della sua attività, il rilancio della città di Carrara.
Pertanto l’Associazione - Comitato si propone di svolgere sia un ruolo di popolarizzazione dell'uomo Borgioli presso la cittadinanza carrarese con particolare attenzione ai giovani mediante il coinvolgimenti degli studenti delle scuole tutte, dalle elementari fino alle medie superiori, sia un'attività di approfondimento delle tematiche care a Borgioli tanto sul piano del rilancio del dialetto carrarino come lingua viva e da riscoprire e apprezzare nel senso della continuità e delle tradizioni locali. Un ruolo da svolgere non soltanto in una prospettiva di ricostruzione storica e celebrazione dell’artista, ma anche in riferimento all'attualità della letteratura di Mauro Borgioli. Gli scopi non si intenderanno necessariamente esauriti con la conclusione dell’anno celebrativo del 2008 essendo rimessa all’Associazione la valutazione in merito alla possibilità di proseguire le iniziative anche negli anni successivi,allo scopo di mantenere vivo il ricordo del ns. nella città di Carrara.